Il tirocinio extracurriculare è uno strumento di politica attiva utilizzato per stimolare l’incontro tra domanda ed offerta nel mondo del lavoro.

Non si configura come rapporto di lavoro subordinato, ma come un periodo formativo durante il quale il candidato acquisisce le principali nozioni legate alla figura professionale oggetto dello stesso.

Ogni Regione ha il proprio apposito Regolamento che disciplina lo svolgimento dello strumento, attuando quanto previsto in sede di Conferenza Stato-Regioni.

L’attivazione di un tirocinio extracurriculare prevede la presenza di tre attori principali:

• Il tirocinante;

• l’ente promotore;

• l’azienda ospitante.

Le tipologie di tirocinanti sono definite dai singoli regolamenti Regionali che (a grandi linee) comprendono:

• Disoccupati ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 e successive modifiche e integrazioni;

• Beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, così come previsto dal D. Lgs n. 150/2015;

• Soggetti a rischio di disoccupazione;

• Occupati in cerca di altra occupazione;

• Svantaggiati ai sensi della legge 8 novembre 1991, n. 381 (Disciplina delle cooperative sociali);

• Richiedenti protezione internazionale e titolari di status di rifugiato e di protezione sussidiaria;

• Vittime di violenza e di grave sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali e soggetti titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari;

• Vittime di tratta ai sensi del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;

• Disabile di cui all’art. 1, co. 1, della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili).

Nella sua qualità di “Soggetto Promotore”, GESFOR si occupa di:

• Redigere la convenzione tra l’Ente e l’Azienda Ospitante, con i dati legali relativi ai due soggetti e gli aspetti normativi che regolano il percorso di tirocinio;

• Redazione del Progetto Formativo Individuale (PFI), al cui interno sono contenuti i piani formativi e le modalità di attuazione del percorso di tirocinio.

Il soggetto promotore ed il soggetto ospitante hanno l’obbligo di nominare un tutor con adeguate competenze per garantire il raggiungimento degli obiettivi fissati nel PFI al fine di favorire l’inserimento in azienda del tirocinante.

La normativa in materia di tirocini extracurriculari prevede inoltre l’obbligo di riconoscere al tirocinante un’indennità di partecipazione su base mensile. L’importo viene definito dalle parti pur rispettando i limiti previsti dai singoli regolamenti regionali e viene erogato per intero a fronte di una partecipazione minima alle attività del 70% su base mensile.